Nel tempo mi sono accorta come i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) possano rappresentare una sfida per i bambini e le loro famiglie. Le famiglie spesso mi chiedono come supportare il bambino a casa, il modo più semplice? GIOCARE

Giocare insieme non solo promuove l’apprendimento e lo sviluppo, ma può anche essere un momento di connessione e divertimento. Ci sono però delle regole che bisogna risspettare:

  1. Scegliere giochi inclusivi: Conoscere le difficoltà del bambino, ad esempio se ha difficoltà spaziali non scegliere giochi in cui sia strettamente necessario utilizzare queste competenze. Optare per giochi che incoraggiano la cooperazione, la comunicazione e la risoluzione dei problemi. Ad esempio, potete optare per Pandemia La Cura, allena le capacità di pianificazione in modo cooperativo.
  2. Adattare le regole: non è obbligatorio seguire per forza le regole che sono state stabilite, le potete adattare anche a seconda dell’età del bambino!!!
  3. Bilanciare bene fortuna e strategia! Non scegliere giochi in cui sia solo la fortuna o solo la stragia che premiano, una buona via di mezzo ad esempio è Amazzonia!
  4. Sostenere l’autostima: Giocare in famiglia offre un ambiente sicuro e accogliente per il bambino con DSA, dove può sperimentare il successo e sentirsi apprezzato. Optate per giochi in cui ha le abilità e le competenze per vincere.
  5. Promuovere la comunicazione: I giochi in famiglia offrono un’opportunità per sviluppare le abilità di comunicazione, giochi quali Tabù, il Mimo, Pictionary e Just One, aumentano l’affiatamento famigliare e sono incredibilemente divertenti.

Giocare insieme come famiglia è un modo divertente ed efficace per aiutare i bambini a sviluppare le loro abilità. I giochi offrono un contesto inclusivo e stimolante. Ricordiamoci che ogni bambino e ogni famiglia ha le proprie passioni, quindi non per forza dovete scegliere i giochi che ho suggerito io :), L’importante è trovarne!

Quindi, mettiamoci in gioco e godiamoci il tempo trascorso insieme, imparando e crescendo come famiglia.

Sara

ATTENZIONE: Per difficoltà specifiche contattare il professionista di riferimento

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