In questo momento nel quale siamo impossibilitati ad uscire, molte famiglie si ritrovano a dover far giocare i bambini nei piccoli giardini di casa, o sui balconi e terrezze.

Proprio in questo momento ci vengono incontro i vecchi giochi che facevano con le nostre nonne!

Perché non approfittare di questo momento buio per riscoprire e far scoprire tradizionali passatempi?

Ecco a voi 5 giochi della nonna da fare con i vostri bambini.

1) MONDO o CAMPANA

Si disegnano con un sasso o un gessetto otto caselle e si numerano. Si usa un piccolo sassolino da tirare, in ordine prima sull’uno poi sul due ecc… Bisogna quindi recuperarlo facendo tutte e otto le caselle, stando su una gamba sola! Provateci! Fa bene anche a noi adulti.

2) 1… 2… 3… STELLA.

Una persona si mette con gli occhi chiusi contro il muro e conta (1,2,3 stella) poi si gira. Gli altri partecipanti devono avanzare senza farsi vedere.

3) PALLA, PALLINA…

Per fare questo gioco bisogno avere una palla e un muro contro cui batterla. Bisogna cantare la filastrocca “palla pallina, dove sei stata? Dalla nonnina. Cosa ti ha dato? Un bel….” a questo punto inserite un’azione da fare tra un palleggio e l’altro: bacino, salutino, inchino, giretto, applauso e cc.. Non dimenticate il preferito di mia nonna! Il famosissimo zigozago: battere le mani davanti e dietro mentre si gira.

4)GIRO GIRO TONDO.

Tutti conosciamo la famosissima filastrocca, che si canta mentre state girando in tondo per cadere poi tutti a TERRA.

Se per caso ve la siete dimenticata:

“giro, giro, tondo casca il mondo, casca la terra, tutti giù per terra”

5) I SASSOLINI

Gioco di abilità che non mi é mai risciuto, era la grande specialità della mia nonna.

Prendete inizialmente solo due sassolini. Uno lo lasciate a terra e uno lo tenete in mano. Lanciate in aria quello che avete in mano, cercate quindi di recuperare quello a terra e contemporaneamente prendere al volo quello lanciato.

Vi sembra facile?

Bhe non lo é!

Una volta che questo vi viene aggiungete sassolini a terra e diventerà sempre più difficile!

Un abbraccio a tutti!

Come sempre la vostra pedagogista

Sara Fantini

Lascia un commento