Token Economy

La teoria e la messa in pratica corretta della token economy é complessa, ma essendo questo blog nato per voi genitori e non per professionisti del settore, la semplificherò fino all’osso per renderla accessibile, comprensibile e usabile da tutti.

La prima cosa che mi preme dirvi riguardo la token economy è che voi già la conoscete, soprattutto voi mamme ne siete delle grandi esperte! perchè altro non è che la raccolta dei bollini del supermercato!

Il principio della token economy infatti è quello di erogare un “gettone” o “bollino” a ogni comportamento corretto che viene emesso dal bambino e a un tot di gettoni si può ottenere un premio!

Inizialmente il premio finale sará erogato con lo scambio di pochi gettoni, poi si può progressivamente aumentare il numero di token e anche il numero di comportamenti necessari per ottenere il gettone!

Mi spiego meglio, Marco all’inizio ottiene un gettone ogni volta che fa un esercizio da solo, dopo cinque gettoni ottiene il premio. Successivamente otterrà il gettone circa ogni tre esercizi svolti, (bisogna sempre variare il numero, quindi se lo date dopo due, la volta seguente lo darete dopo quattro, poichè in media fa tre), e il premio lo otterrà dopo aver collezionato otto bollini. Lo scopo della token economy è quello di diluire il rinforzo.

Passiamo ora a rispondere a un po’ di domande relative alle token!

Cosa posso dare come premio? il rinforzo va sempre concordato con il ragazzo, potete stabile premi che vanno da qualche cosa di irrisorio fino a cose più impegnative, senza mai arrivare a promettere cellulari o console di gioco, poichè se ponete obbiettivi troppo distanze c’è il rischio che il ragazzo si stanchi prima di poter contattare il rinforzo. Sarebbero da preferire le attività insieme, es: andiamo a prendere un gelato, facciamo un pic nik ecc… ma nel caso non fosse possibile allora si possono scegliere anche cose materiali non eccessivamente dispendiose. Per i più piccoli consiglio vivamente di pensare alla creazione di una scatola delle meraviglie, alla quale si ha accesso solo raggiunto il numero necessario di token. Il prossimo articolo sarà dedicato alla creazione del forziere dei pirati che io uso proprio a questo scopo!

Quando vanno dati i token? il gettone va dato contingentemente al comportamento, ovvero nello stesso momento in cui viene emesso, non è possibile dare un gettone dicendo: questo è per prima che sei stato bravo. Dovete essere li pronti e reattivi; nel momento esatto, in cui compie l’azione corretta, arriva magicamente il punto da collezionare!

E se dopo diventa dipendente dal rinforzo? questo rischio esiste, dovete essere bravi a diluire bene il rinforzo e soprattutto: è un rinforzo non un ricatto! non fate in modo che lo diventi!

Dopo un po smette di funzionare? uno dei grossi problemi della token, soprattutto quando viene lasciata in mano ai genitore 😉 è che ha vita breve, i genitori si dimenticano di dare i punti, o i ragazzi perdono un attimo l’andamento, il morale generale si abbatte e lo strumento del secolo viene abbandonato in un angolo pensando che non funzioni più! non potreste commettere errore più grande.

la strategia per non far fallire una token sono tante:

  1. variare molto spesso il rinforzo! se il supermercato avesse sempre gli stessi premi vi stanchereste a breve di collezionare i punti.
  2. cambiare ciclicamente il formato della token, via a fantasia e creatività!
  3. esseri i primi ad mostrarvi entusiasti e non dimenticarvi mai della sua presenza.

ricordatevi sempre che la token può essere applicata a tutta la vita di vostro figlio non solo nel campo dei compiti!

esempi di token:

Lascia un commento